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Immagine del redattoreMichele Faggiano

SHIMANO AM-9

Aggiornamento: 14 apr 2020

Una giapponese dalla pelle morbida



I punti di contatto tra bici e bikers - sella, manopole e scarpe - sono importantissimi per la prestazione, il comfort e la guida del mezzo e sono anche i più personali e difficili da scegliere.Dopo il rebus della scelta della sella viene per complessità quella della scarpa.


Oggi vi parliamo della scarpa per l’all mountain e l’enduro di Shimano che da molti anni produce scarpe con la stessa attenzione che mette negli altri suoi componenti.

Il modello di cui stiamo per parlarvi è l’AM-9 o SH-AM901, il modello per discipline gravity da utilizzare con pedali a sgancio a differenza della sorella GR-9 adatta ai pedali flat.


Si sa che i giapponesi del colosso Shimano non sono i più portati verso le soluzioni di alto impatto estetico e le AM-9 lo confermano con i loro toni grigi che passano un pò inosservati sebbene d'altro canto le rendano adatte a tutte le livree del resto dell’abbigliamento.

Appena prese in mano ci si accorge al tatto che la sostanza c’è e le finiture sono di ottimo livello. Ma vediamo nello specifico tutti gli aspetti di queste calzature.


La scarpa è costruita interamente con materiali sintetici ad alta resistenza: la tomaia in pelle sintetica è micro forata per concedere al piede un poco di aerazione anche se da una scarpa per questo tipo utilizzo che prediliga la protezione non ci si deve aspettare molto sotto questo punto di vista.

Vi sono infatti numerosi punti di protezione attorno al piede che fanno intuire l’attenzione per questo prodotto: punta del piede, tallone e soprattutto caviglia vengono ben protetti e non può che far piacere.



i materiali e le finiture appaiono subito molto buone

La suola ha un’indice di rigidità 5, cioè a metà della scala Shimano. Il disegno del battistrada già a vista le rende più adatte a terreni compatti e asciutti, vedremo più avanti come si sarà comportata in questi mesi di utilizzo. Al centro di essa vi è un’ampia scanalatura definita Pedal Channel che dovrebbe favorire l’ingaggio della tacchetta col sistema di aggancio.


I sistemi di chiusura infine sono immediati, poco complessi e, cosa di non poco conto, ben protetti da eventuali rotture in caso di urti.




Vediamo come le abbiamo valutate dopo averle avute ai piedi per diversi mesi


La calzata e l'ingresso sono abbastanza comodi sebbene una scarpa che abbia la possibilità di aprirsi di più sulla parte superiore, come di solito avviene per quelle con i classici lacci, permette un ingresso del piede più agevole ma qui dipende dalla morfologia di ognuno di noi e sebbene io abbia un collo del piede piuttosto pronunciato non ho mai dovuto forzare più di tanto per calzarle.


Una volta ai piedi si scopre la comodità di questa calzatura. I materiali di costruzione sono morbidi fin dai primi momenti e sebbene il piede resti ben fasciato la maggior parte di voi non riuscirà a trovare dei punti in cui il contatto piede/scarpa risulti fastidioso. Le taglie che Shimano consiglia in base alla lunghezza dei piedi corrispondono bene alla vestibilità della calzatura.



lo Speed Lacing è un sistema semplice ed efficiente

Il sistema di chiusura è immediato ed efficace. La chiusura principale, lo Speed Lacing permette una buona fasciatura del piede ed è veloce da regolare. Il velcro al collo del piede ha poi lo scopo di conformarlo alla scarpa nel miglior modo possibile. Il lembo superiore dotato di velcro si chiude proteggendo da pioggia e polvere ed evitando che lo Speed Lacing si possa impigliare durante l'uso. La semplicità complessiva del sistema lo rende veloce e poco incline ad urti o rotture. Per agire su di esso è però necessario fermarsi per regolare la chiusura ma questo, vista la tipologia di utilizzo, non è assolutamente un problema.


La rigidità della suola è adeguata all’uso sebbene risulta un poco più morbida rispetto a quella di alcuni modelli di scarpa del principale competitor. La durezza di indice 5 offre però un alto comfort dalle sollecitazioni più intense per cui è ottima per faticose giornate di riding o per discese lunghe e impegnative dove un ipotetico dolore ai piedi può influenzare la performance.


Come anticipato il grip delle suola è buono su terreni compatti mentre lascia un pò a desiderare con fango e su terreni polverosi e ripidi. Il Pedal Channel non mi aveva dato grandi sensazioni alle prime uscite ma dopo qualche giornata di uso è migliorato forse smussandosi un poco e ora fa il suo mestiere facilitando in effetti l’aggancio del piede col pedale e indirizzando la tacchetta sul punto esatto, inoltre essendo abbastanza scavato avvicina la suola della scarpa al pedale; questo dovrebbe aggiungere maggiore grip in appoggio utilizzando la scarpa con i nuovi pedali Saint a sgancio dotati di pins.



il disegno della suola in condizioni asciutte e di fango

Ho utilizzato questa scarpa sia d’inverno che d’estate, con temperature abbastanza rigide e molto calde, con la polvere e con la pioggia e il fango. La scarpa protegge bene il piede dagli agenti atmosferici e prima che entri dell’acqua deve veramente piovere in maniera copiosa, ovviamente se piove molto l'acqua entrerà dall'alto. Se però non piove molto e vi è fango o erba bagnata potete stare abbastanza certi di ritornare a casa coi piedi asciutti. Il problema di scarpe di questo tipo, protettive e chiuse, è quello di offrire un’aerazione limitata nelle giornate più calde. Le Shimano AM-9 non sono scarpe che fanno dell’aerazione il loro punto di forza ma non sono nepure due forni in cui i piedi cuociono per tutta la giornata. Alla fine il prezzo per la protezione si paga volentieri.




Riassumendo, le AM-9 sono delle ottime scarpe tecniche per discipline gravity che fanno del comfort e della qualità dei materiali i loro punti di forza e che ci sentiamo pertanto di consigliarvi.





Il peso a coppia è di circa 400gr. in misura 42 (per altre informazioni clicca qui).


Il costo di listino è di 155,90€ ma sul web si trovano a meno (clicca qui).



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